Il sospirato punto d’arrivo nella ricerca dell’Iris che più degli altri interpretasse la potenza e l’eleganza descritte dagli storici della botanica, da Teofrasto di Ereso a Linneo, è stata la scoperta dell’Iris di Marco Tucci che, grazie alla ideale composizione del terreno, alla giusta altitudine, alla fortunata esposizione nonché alle amorevoli attenzioni colturali di Tucci, rappresenta il miglior epigone dell’Iris fiorentino.
Il corredo aromatico sprigionato dall’Iris di Tucci nelle Essenze di Baldo Baldinini, si esprime con un elegante e delicato profumo cremoso di violetta che si prolunga in ulteriori sfaccettature calde di mimosa, terra e cortecce orientali per terminare in sfumature cipriate.